Dipendenze
“La dipendenza patologica è una condizione psichica, talvolta anche fisica, derivante dall’interazione tra un organismo e una sostanza, caratterizzata da risposte comportamentali e da altre reazioni che comprendono un bisogno compulsivo di assumere la sostanza in modo continuativo o periodico, allo scopo di provare i suoi effetti psichici e talvolta di evitare il malessere della sua privazione” (Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS).
È importante sottolineare che, al di là della definizione sopracitata, largamente condivisa nella pratica clinica, la dipendenza attiene anche a sintomatologie derivanti dalla ripetizione di altre attività, per lo più socialmente accettate, che non implicano l’assunzione di alcuna sostanza.
Queste nuove dipendenze o dipendenze comportamentali si riferiscono a una vasta gamma di comportamenti; le forme più note e maggiormente indagate sono il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), lo Shopping Compulsivo, la Dipendenza da Lavoro e da Studio, le Dipendenze Relazionali ed Affettive, e le Dipendenze da Tecnologia (cellulari, internet e social networks), che vanno ad aggiungersi alle già citate dipendenze da sostanze.
Nonostante sia più difficilmente individuabile, una notevole rilevanza occupa la dipendenza affettiva disfunzionale, definibile come uno stato patologico in cui la relazione di coppia è vissuta come condizione unica, indispensabile e necessaria per la propria esistenza. L’importanza attribuita all’altro porta ad annullare se stessi e a non ascoltare i propri bisogni, in modo da evitare di affrontare la paura di una rottura della relazione. È una condizione relazionale negativa e insidiosa che crea malessere psicologico e/o fisico.